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Domenica 15 ottobre, alle ore 20:45, i riflettori di San Siro si accenderanno sul derby numero 219 di Milano, quello con cui più incassi nella storia
L’Inter è leggermente avanti nei confronti, 77 a 75, con ben 66 pareggi.
Negli scontri in serie A, l’Inter conduce 61 a 51, ma perde clamorosamente il confronto in Champions League, dove ha raccolto la miseria di un solo gol e due pareggi, subendo due pesanti sconfitte nella stagione 2004-2005 e uscendo di scena per un soffio nelle semifinali del 2002-2003.
Il miglior marcatore della storia del derby è un certo Andrij Shevchenko, ucraino, che con le sue 14 marcature sta davanti a gente come Meazza e Nordhal.
Molto lontani due recenti idoli delle curve milanesi, Ibrahimovic e Milito, entrambi a sei gol, sebbene ci sia da mettere in conto il loro più breve soggiorno nei club.
La sfida odierna
L’Inter, dopo un’estate di polemiche per un mercato che ha stentato a decollare, con mister Luciano Spalletti ha trovato la quadratura: dà l’impressione di essere una squadra molto solida, con grande potenziale inespresso in attacco. Non per niente sono arrivate sei vittorie e un pareggio in sette partite.
Certo, ogni tanto ha avuto un pizzico di fortuna, come per i pali presi dalla Roma nella sfida dell’Olimpico o il gol a tre minuti dalla fine contro un Genoa che avrebbe meritato forse di più, ma la fortuna bisogna anche costruirsela, perciò sono i chiari favoriti di questa partita.
Il Milan, al contrario, dopo l’esaltazione per un mercato che ha portato ben undici nuovi giocatori, con una spesa di 220 milioni di euro, è andato a sbattere contro il muro della cruda realtà: nelle partite importanti, contro Lazio, Sampdoria e Roma, ha portato a casa la miseria di un solo gol, subendone ben otto.
L’acquisto di Leonardo Bonucci, colui che doveva spostare gli equilibri, per ora ha avuto più l’effetto di indebolire il reparto difensivo della Juve, rispetto a quello di rafforzare il Milan.
I giocatori più presenti
Al giorno d’oggi, se non ti chiami Messi o Totti, è difficile trovare un giocatore che abbia giocato per tanti anni sempre nella stessa squadra, perciò è difficile lasciare un segno in questo tipo di statistica.
Prima, invece, esisteva il concetto di ‘bandiera’, che veniva prima di quello di ‘denaro’.
E allora non poteva che essere Paolo Maldini il più presente nella storia del derby di Milano, con i suoi 56 gettoni, seguito a distanza da Zanetti, con 47.
Al terzo posto, abbiamo Bergomi (44), tallonato da Costacurta (43).
Nel 2016/2017..
Lo scorso anno, sia il derby di andata che quello di ritorno, si conclusero con un clamoroso 2-2.
In entrambe le partite, la squadra che era in vantaggio si è fatta rimontare nei minuti di recupero.
Milan-Inter 2-2: i rossoneri passano in vantaggio con un gran gol di Suso, si fanno raggiungere da Candreva, risorpassano i cugini con un’altra magia dello spagnolo e al 91esimo Perisic pareggia i conti dopo una mischia da corner.
Inter-Milan 2-2: doppio vantaggio dei nerazzurri con Candreva e Icardi.
Nel secondo tempo l’orgoglio del diavolo fa accorciare le distanze a Romagnoli, prima del concitatissimo gol di Zapata, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al 97esimo.
Guarda subito i video gol dell’ultimo derby.